Released: April 23, 2007
Featuring: Marracash Vincenzo da Via Anfossi
Songwriter: Pepp J-One O’Iank Sir Fernandez Vincenzo da Via Anfossi Marracash
Rit: La verità è di chi si mette il cappotto / scende e dice che oggi è un altro giorno / voglio vedere tutti i fratelli per fare un viaggio nel loro bene / senza passaporto porta la rabbia che da qui non ci muoviamo / niente da vedere perchè tanto noi siamo / il ritornello visionario di chi ha sempre sopportato / è un viaggio solo andata
SIR FERNANDEZ:
Parte un viaggio solo andata sentendo sotto i piedi i passi del passato / pale e sirene danno il tempo nella giornata fronti bagnate da un sudore ghiacciato / pronti ad un affronto in mezzo ad una via che è cambiata / sui muri il cammino di ragazzi marchiati sentieri segnati dove il sipario è calato / ormai il silenzio è sceso troppa gente uccisa per il ministro è pronta la crisi e conta i morti sulla visa / avvisa il resto e l'odio dove è stato messo / con la faccia bella di chi commisera affronta il grosso con il minimo / non la fotte la gente che ci ride i ferri in testa aggravano con gli occhi chiusi è saggio prendere la vita per viaggio / e te ne devi fregare di qual'è il paesaggio / vivere il male riempie di rabbia dai addosso alla gente che non lo vede dal coraggio / è solo andata questo viaggio
Rit: La verità è di chi si mette il cappotto / scende e dice che oggi è un altro giorno / voglio vedere tutti i fratelli per fare un viaggio nel loro bene / senza passaporto porta la rabbia che da qui non ci muoviamo / niente da vedere perchè tanto noi siamo / il ritornello visionario di chi ha sempre sopportato / è un viaggio solo andata
O'IANK:
Questo suono martella nelle case / entra dentro e in testa pressa / le pale di un elicottero scandiscono il tempo che si mangia il sonno e il perdono / non bastano le voci dei cronisti per descrivere le sensazioni di chi continua a vivere / privo di protezione cercando una posizione tutti i giorni nella televisione / sputano sentenze a spiovere un caso da ricovero / questo posto è malato per chi gestisce la pubblica opinione / provano a risolvere intanto il due Dicembre arriva il vento caldo / piovono polvere e proiettili non si contano più le notizie nere / un blitz con dieci arresti ogni trenta sagome / le mani nostre pagano conti a chi la sera posa le manette insieme al ferro gelato / che lo fa sentire forte ed appagato la coscienza ormai è stata toccata / il suono della voce di chi ha sempre sopportato / questo viaggio di chi ha sempre cercato / solo andata
Rit: La verità è di chi si mette il cappotto / scende e dice che oggi è un altro giorno / voglio vedere tutti i fratelli per fare un viaggio nel loro bene / senza passaporto porta la rabbia che da qui non ci muoviamo / niente da vedere perchè tanto noi siamo / il ritornello visionario di chi ha sempre sopportato / è un viaggio solo andata
PEPPJONE:
Questione di soldi o di paura ne fanno i magistrati? La strada è vuota / la gente non è più distratta è il periodo di chi ci commisera / non rischiate nella sessantasette il padre di ciccio lo disse al telefono stanno nelle auto ubriachi di vendetta / la critica cresce ne fanno ora un fatto di stato prima di ora tutto normale la malattia esisteva già si radicava nelle teste dei bambini bruciati / è un viaggio solo andata tra fiducia e paura il tempo si riduce in mezzo alle esperienze crudeli / ed un articolo di giornale dice quali sono le strade da evitare / mi sento una matricola se penso al domani / teoria e per la pratica sciogliamo i cani la fame è troppa la fama è una lama che taglia la gola a chi dorme / il tempo scorre e ogni giorno è un esame / non siamo un tramite noi ci viviamo / è una linea da valicare per vedere quanto vali e che cazzo
SIR FERNANDEZ:
Parte un viaggio solo andata sentendo sotto i piedi i passi del passato / pale e sirene danno il tempo nella giornata fronti bagnate da un sudore ghiacciato / pronti ad un affronto in mezzo ad una via che è cambiata / sui muri il cammino di ragazzi marchiati sentieri segnati dove il sipario è calato / ormai il silenzio è sceso troppa gente uccisa per il ministro è pronta la crisi e conta i morti sulla visa / avvisa il resto e l'odio dove è stato messo / con la faccia bella di chi commisera affronta il grosso con il minimo / non la fotte la gente che ci ride i ferri in testa aggravano con gli occhi chiusi è saggio prendere la vita per viaggio / e te ne devi fregare di qual'è il paesaggio / vivere il male riempie di rabbia dai addosso alla gente che non lo vede dal coraggio / è solo andata questo viaggio
Rit: La verità è di chi si mette il cappotto / scende e dice che oggi è un altro giorno / voglio vedere tutti i fratelli per fare un viaggio nel loro bene / senza passaporto porta la rabbia che da qui non ci muoviamo / niente da vedere perchè tanto noi siamo / il ritornello visionario di chi ha sempre sopportato / è un viaggio solo andata
O'IANK:
Questo suono martella nelle case / entra dentro e in testa pressa / le pale di un elicottero scandiscono il tempo che si mangia il sonno e il perdono / non bastano le voci dei cronisti per descrivere le sensazioni di chi continua a vivere / privo di protezione cercando una posizione tutti i giorni nella televisione / sputano sentenze a spiovere un caso da ricovero / questo posto è malato per chi gestisce la pubblica opinione / provano a risolvere intanto il due Dicembre arriva il vento caldo / piovono polvere e proiettili non si contano più le notizie nere / un blitz con dieci arresti ogni trenta sagome / le mani nostre pagano conti a chi la sera posa le manette insieme al ferro gelato / che lo fa sentire forte ed appagato la coscienza ormai è stata toccata / il suono della voce di chi ha sempre sopportato / questo viaggio di chi ha sempre cercato / solo andata
Rit: La verità è di chi si mette il cappotto / scende e dice che oggi è un altro giorno / voglio vedere tutti i fratelli per fare un viaggio nel loro bene / senza passaporto porta la rabbia che da qui non ci muoviamo / niente da vedere perchè tanto noi siamo / il ritornello visionario di chi ha sempre sopportato / è un viaggio solo andata
PEPPJONE:
Questione di soldi o di paura ne fanno i magistrati? La strada è vuota / la gente non è più distratta è il periodo di chi ci commisera / non rischiate nella sessantasette il padre di ciccio lo disse al telefono stanno nelle auto ubriachi di vendetta / la critica cresce ne fanno ora un fatto di stato prima di ora tutto normale la malattia esisteva già si radicava nelle teste dei bambini bruciati / è un viaggio solo andata tra fiducia e paura il tempo si riduce in mezzo alle esperienze crudeli / ed un articolo di giornale dice quali sono le strade da evitare / mi sento una matricola se penso al domani / teoria e per la pratica sciogliamo i cani la fame è troppa la fama è una lama che taglia la gola a chi dorme / il tempo scorre e ogni giorno è un esame / non siamo un tramite noi ci viviamo / è una linea da valicare per vedere quanto vali e che cazzo