Released: May 26, 2015

Featuring: Marracash

Songwriter: Marracash Boss Doms Banf Achille Lauro

Producer: Boss Doms Banf

[Testo di "Ora lo so" ft. Marracash]

[Strofa 1: Achille Lauro]
L'ho capito prima (Prima)
La vita è un gioco in cui non riderai (Riderai, no)
Vince chi fa prima
Sacrificare ciò che sei per chi diventerai (Diventerai, ah)
E un gioco che fa ride (Ride)
Solo quando non tocca a noi
No, sai che paradossalmente rido (Rido)
Perché il paradosso è non pensare al poi
Il dolore quanto dura è temporaneo
Un giorno, un anno, un'ora, boh
Tanto poi ci scordiamo
E ritorniamo come sempre i soli
Come sempre, come fuori dalla stanza il mondo
Dentro quella stanza soli e in testa il finimondo
Con le serrande basse è diventato giorno
E tu ad andare a letto sei l'ultimo stronzo
C'è stata una guerra che ha cambiato me (Eh, eh, eh)
Ed è quella che non racconterò (No)
Dirsi perché quelle cose che hai te, quelle poche di te
Non le hai protette, no, no
Fanculo chi ti dice non ce la farai
Fanculo questa vita
Anche se non importa in fondo quanto forte sei
Lei colpirà prima

[Ritornello: Achille Lauro]
Lo so, lo so, lo so
Lo so, lo so, lo so
Lo so, lo so, lo so
Lo so, lo so, lo so
(Na, na, ni, eh)
Già, lo so
Come finirà, lo so
Fanculo dire: "Sì", per poi
Chiedersi: "Per chi?", non noi

[Strofa 2: Marracash]
L'ho capito prima (Prima), da schiavi e serve non nascono re (Mai)
Crescerà l'invidia (Invidia)
Tutti credono di meritarlo più di te, ah
Ho preso un'auto nuova (Chic)
Per andare negli stessi bar
Una casa nuova, in una nuova zona (Chic)
Un po' più lontano dalla verità
E mi hanno detto che se un uomo vuol creare
Deve buttarsi da un palazzo, no
E non semplicemente scendere le scale
E sotto già si chiedono se salterò
E siamo bloccati dai sentimenti come due pesi a caviglia
Schiacciati uno contro l'altro, scorpioni in una bottiglia
E l'incendio che si consuma e divora in pochi minuti
Noi che scopiamo e cadiamo come alberi abbattuti

[Ritornello]
Lo so, lo so, lo so
Lo so, lo so, lo so
Lo so, lo so, lo so
Lo so, lo so, lo so
(Na, na, ni, eh)
Già, lo so
Come finirà, lo so
Fanculo dire: "Sì", per poi
Chiedersi: "Per chi?", non noi

[Strofa 3: Achille Lauro]
Il tempo afferra il polso e dice: "Andiamo, dai" (Andiamo, dai)
A volte non c'è neanche il tempo (Il tempo)
Non è soltanto una canzone (La canzone)
Ma lezioni da imparare svelto (Svelto)
Tu fai del tuo meglio e non per credermi (Credermi)
Ma solo per credere a questo (A questo)
Intensi tatuaggi sopra carni deboli (Deboli)
Noi cresciamo in fretta, ma moriamo presto (Presto)
Lo so, lo so, lo so
(Na, na, ni, eh)

[Outro]
Io voglio più di questo qua
Non mi ha insegnato questo, ma
Non siamo uguali a questi
Le vite su 'sti testi
È tutto quello che lascio in eredità
La vita è solo questa qua
E mi sembra una vita fa
E bruci tutto quanto, incendio
A chiedersi per chi si è fatto questo inferno

Achille Lauro

Achille Lauro, nome d'arte di Lauro de Marinis (Verona, 11 luglio 1990), è un cantautore, rapper e produttore italiano, originario di Roma.

Come ha spiegato in un'intervista, il suo nome d'arte s'ispira a quello dell'omonima nave, al centro di varie vicende di cronaca durante gli anni e intitolata a sua volta all'armatore italiano Achille Lauro.

Nasce e cresce nella periferia romana (Val Melaina), dove cresce con il fratello maggiore, al tempo già produttore e deejay del collettivo Quarto Blocco.

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