Released: June 13, 2008

Songwriter: Don Joe Marracash

Producer: Don Joe

[Testo di "Tutto Questo"]

[Intro]
È così caldo
È così caldo
Marracash

[Strofa 1]
L'MC innovativo, le perle che scrivo, non perdere il filo
Il vuoto nell'Io, il vuoto nel frigo
La verve anti-divo, l'autoironia e il sorriso
Non sono mai solo rime: io, zio, mi esprimo
I libri che leggo, i finti che osservo, un futuro incerto
Un passato da servo, una voce diversa che ha un nuovo gergo
La pura poesia, uscire di senno, i brandelli dell'anima mia
Stesi ad asciugare all'inferno
Eucarestia, educazione cristiana e così sia
Intelli-gangsta, qualcosa che scatta ed è quasi magia
Ciò che provo non ha nome ed invento i vocaboli
Con l'immaginazione mi inventavo i giocattoli
Tutti i miei sbatti, pochi ne escono intatti
Questi anfratti nella mia testa, carrozze trainate da ratti
(Io) il re delle fogne, i saggi alle gogne, i soldi che non ho
L'arte dell'arrangiò e quella di trovarsi rogne
La vita che sfreccia, la coca fa breccia, la feccia che vedo
La via di Carlito non riesco a lasciarmela indietro
Essere vero, essere umano, essere un vero essere umano
E, che cazzo, non sempre sincero
Soldi, potere e rispetto, fai l'inverso
Ed aggiungici senza affetto è il teorema del reietto
Il vero talento, l'MC più copiato al momento, il genio del ghetto
In ascesa, col rispetto di tutta la scena

[Ritornello]
Tutto questo! Questo è Marracash, Marracash
Tutto questo! Questo è Marracash, questo è Marracash
Tutto questo! Questo è Marracash, Marracash
Tutto questo! Questo è Marracash
E se Dio ha fatto di meglio, se l'è tenuto per sé
E se Dio ha fatto di meglio, se l'è tenuto per sé
E se Dio ha fatto di meglio, se l'è tenuto per sé
E se Dio ha fatto di meglio, se l'è tenuto per sé

[Strofa 2]
I libri di Buk', i testi di Nas e Biggie
Milano città, la cruda realtà che assisti
L'era cyberpunk, la rete trabocca di verità
Così tanta che nessuno l'ascolta, capisci?
Vecchi uomini pratici, blog e forum democratici
Traffici di sostanze e di files, sbirri telematici
IACP ora si chiamano ALER
Le strade lastricate di infami che mitizzate
Le piazze quando esistevano, i pazzi si sistemano
Gli altri o li legano o crepano: è un dedalo
Vari lavori di merda che ho fatto
Dal magazzino al supermercato, fra', schiavo sotto contratto
Zio, troppi, coi filippini pagati a cottimo
Assente il giorno del compito, in testa c'ho troppi no
L'inganno è palese, Cristo che è biondo e palestinese
Parole che esplodono come geyser contro il Paese
Ed ora so ciò che dico, zio, prima sono stato zitto
Barona quand'ero piccolo, gli anni di Nazza e Chicco
Dario, ora dove sei? Fottuto migliore amico
Il sangue che condivido, fra', rappo con un motivo
Ed i viaggi con niente in tasca, a parte souvenirs
Da Amsterdam nella pancia, sognando sopra una panca
Di essere un re, Marracash è
Tutto questo e quel poco di amore che c'è

[Ritornello]
Tutto questo! Questo è Marracash, Marracash
Tutto questo! Questo è Marracash, questo è Marracash
Tutto questo! Questo è Marracash, Marracash
Tutto questo! Questo è Marracash
E se Dio ha fatto di meglio, se l'è tenuto per sé
E se Dio ha fatto di meglio, se l'è tenuto per sé
E se Dio ha fatto di meglio, se l'è tenuto per sé
E se Dio ha fatto di meglio, se l'è tenuto per sé

[Outro]
Non sono io a non essere credibile
Non sono io a dovermi giustificare
Voi rinchiudete la gente, la fate ammattire nelle fabbriche
Negli ospedali, nelle caserme
Io creo sogni, voi li uccidete
Io parlo sboccato, voi nemmeno parlate la nostra lingua
Ci lasciate ai bordi, ci fate vedere donne che non potremo avere
Posti dove non potremo entrare, cose che non potremo comprare
Non siete diversi da noi, ladri e puttane vestiti bene
Voi ci rubate il tempo che è l'unica cosa che abbiamo
Ci insegnate a tradirci, a non fidarci più l'uno dell'altro
Voi spacciate certe droghe nelle farmacie e ci arrestate se ne vendiamo altre
E noi ve lo lasciamo fare tutto questo
Perché nella vita non c'è mai scelta tranne che in certi campi
Ma mai in quelli importanti
Ma io non voglio essere un prodotto del mio ambiente
Voglio che il mio ambiente sia un mio prodotto

Marracash

Marracash, pseudonimo di Fabio Bartolo Rizzo (Nicosia, 22 maggio 1979), è un rapper e produttore discografico italiano. È originario della Sicilia, ma è cresciuto nel quartiere Barona di Milano, luogo a cui è molto legato.

Dopo aver iniziato ad ascoltare rap, inizia a frequentare il Muretto, dove conosce i futuri membri della Dogo Gang. Esordisce nel 1999 con il nome d'arte Juza delle Nuvole, in omaggio all'omonimo personaggio del manga e anime Ken il guerriero, per poi adottare il nome attuale in quanto da piccolo, essendo di origini siciliane e avendo il viso ben marcato, gli altri bambini lo chiamavano «marocchino».

Nel 2004, una volta formata la Dogo Gang, prende parte al mixtape PMC vs Club Dogo, mentre l'anno seguente pubblica il brano “Popolare”, che viene inserito nel mixtape Roccia Music.