Released: June 5, 2012

Songwriter: Jake La Furia Guè

Producer: Roberto Baldi Don Joe

[Testo di "Se tu fossi me"]

[Strofa 1: Guè Pequeno]
Su 'sta terra mi sento un marziano, cerchio nel grano
Sono in sbatti e come tutti gli altri cerco del grano
Non mi calmo manco se mi bagno nell'oro colato
Manco se mi fumo un tappeto persiano arrotolato
Ti sei mai sentito zero? Io mi sento sotto zero
Come il gelo, sottoterra, come quando accendi un cero
Il vagone è sporco, ho cento pipistrelli nello stomaco
Le linee del metro sono le vene, la città è il corpo di un tossico
E sei così aggressivo, perché in fondo hai paura
Io so di essere grigio, tu odi la sfumatura
C'è sempre chi è più ricco, più bastardo
Il record poi viene battuto e poi tu sei fottuto
Certe volte dire: "Bella vita" è una contraddizione
Come dire guerra santa o futuro in questa nazione
Dove ti entrano nei sogni tipo "Inception"
La mia gente striscia e poi viene schiacciata, tipo insetto
Quel che dico a questa tipa dopo che scopiamo sul cuscino
E lei lo dice in giro, poi mi scoppia in mano 'sto casino
Poi la rabbia sfocia e voglio cancellare della gente, veramente non dai social
E non smette 'sta pioggia e piove sangue
Voglio una doccia di contanti e no senso di colpa
Quello è per i cristiani praticanti
E senza ringraziarvi, le grazie le fanno i santi
E noi siamo vicini ma distanti, shanti

[Ritornello: Guè Pequeno]
Che faresti se non avessi il cash, non facessi il rap
Mi ameresti come fossimo comuni mortali
Se sapessi che fossi come te, mi rispetteresti e capiresti che ho i problemi dei comuni mortali
Vogliamo volare senza le ali
E ci guardano cadere giù

[Strofa 2: Jake La Furia]
Milano abbracciami solo se sei deserta
Trattieni la mia testa prima che il corpo la perda
Tutti vogliono un assaggio e mi risputano per terra
Il successo è una rivincita, è la fama che è una merda
Domani sarà peggio di ieri, 'sti fedeli che mi tendono le mani
Ma fedeli sono i cani
Chi mi vuole un po' più crudo e chi mi vuole un po' più buono
Fra', chiunque mi vorrebbe il contrario di ciò che sono
E se tu fossi me rinasceresti come le fenici
Ed ogni volta avresti più contanti in banca e meno amici
Fra', siamo legati finché non hai pace e non hai tempo
E nel frattempo pensano che tu li abbia dimenticati
E da fratelli pensano soltanto a come fare a fotterti
Amici come prima, come prima di conoscerci
Vorrei una maschera che ride
Per non vedere niente e per nascondere la rabbia delle invidie
Fra', io sono solo un uomo, ho le leggi della natura
Tutto eterno finché dura, finché non fa paura
Se sprofondo e 'sto mondo finisce di sotterrarmi
Voi fatemi sbagliare finché ho forza di rialzarmi
Finché ho il potere di pensare alle parole e farle diventare vere
Immaginare è meglio che sapere
Lascio che il karma mi turbi la calma
Non è che sono un angelo ed il conto si salda

[Ritornello: Guè Pequeno]
Che faresti se non avessi il cash, non facessi il rap
Mi ameresti come fossimo comuni mortali
Se sapessi che fossi come te, mi rispetteresti e capiresti che ho i problemi dei comuni mortali
Vogliamo volare senza le ali
E ci guardano cadere giù

[Outro: Guè Pequeno]
Se io fossi dentro a un incubo, mi sveglieresti?
Se ti giurassi una bugia, tu mi crederesti?
O no?
Tu mi crederesti o no?
O no?
O no?

Club Dogo

Club Dogo perché: il “Club” è ovviamente formato dai soci, gente che si conosce e abbiamo tutti stima di noi stessi e “Dogo” perché il dogo argentino è un cane da presa che ha un sacco di forza e di grinta, la stessa grinta che mettiamo noi nelle nostre rime.

– Jake La Furia, 2004

I Club Dogo sono un gruppo musicale rap italiano, formatosi a Milano nel 2002 subito dopo lo scioglimento del gruppo Sacre Scuole.