Released: June 10, 2016

Featuring: Claver Gold Diego Mancino

Songwriter: DJ Nais Claver Gold Diego Mancino Fabri Fibra

Producer: DJ Nais

[Testo di "Idee Stupide 2016" ft. Claver Gold & Diego Mancino]

[Ritornello: Diego Mancino]
Io non voglio idee stupide (Stupide)
Io non voglio idee stupide (Stupide)
Qui ogni tentativo è inutile (Inutile)
Ma io non voglio idee stupide (Stupide)

[Strofa 1: Fabri Fibra]
A parte il rap io sono un fallito
Stacchi questa musica e son bello che finito
A volte mi sembra davvero di essere impazzito
Ho visto anche i fumetti su di me in qualche sito
La gente è convinta che con il rap ci guadagnamo
Se appari in un giornale è come se non fossi umano
Qualcuno che fa il botto c'è, può essere fortuna
Sembra che se non fai il botto finirai "Sei piedi sotto"
E se per ogni uomo esistono sette ragazze
Guarda, me le son giocate incontrandole tutte pazze
Se c'ho la faccia stanca è perché l'incubo continua
Impazzirei se tutto reiniziasse domattina
E anche volendolo io non saprei tornare come prima
Corro, scrivo, registro, ma non sento nessuna rima
La mia voce, riascoltandola, neanche sembra la mia
Resterò qui altre otto ore augurandomi un attacco di cuore

[Ritornello: Diego Mancino]
Io non voglio idee stupide (Stupide)
Io non voglio idee stupide (Stupide)
Qui ogni tentativo è inutile (Inutile)
Ma io non voglio idee stupide (Stupide)

[Strofa 2: Claver Gold]
Tu non vuoi sapere dove sono stato
Volevo asciugare i tuffi nel passato
Rendere il presente meno complicato
Non accetto mai consigli per non essere aiutato
Io perdo fiato, cerco sole dentro al mio deserto
Per quelle notti al freddo in cui nessuno mi ha coperto
Quanto ho sofferto è solo il prologo delle mie storie
Dove ho visto amici prosciugati dalle paranoie
Famiglie fatte a pezzi, senza amore e senza mezzi
Capisci perché fisso il vuoto quando mi accarezzi?
E l'egoismo dove nuoto s’è fatto cemento
Nel frattempo ci sono rimasto intrappolato dentro
Ho chiesto al rap di salvarmi ancora
Soltanto un'altra volta, solo una volta ancora
La solitudine è mia amica ora che il tempo vola
In fondo a me manca solo il caldo sotto alle lenzuola

[Ritornello: Diego Mancino]
Io non voglio idee stupide (Stupide)
Io non voglio idee stupide (Stupide)
Qui ogni tentativo è inutile (Inutile)
Ma io non voglio idee stupide (Stupide)

[Interludio: Fabri Fibra & Marracash]
- Come, come ti sembrava, cosa pensavi di "Tradimento" all'epoca?
- Ehh, questa è una gran bella domanda, perché all'epoca, pensando a quello che pensavo ai tempi di "Tradimento" ero troppo in competizione per pensare, cioè capito non-
- Sì sì, però a me 'sta roba-
- Ma tu eri troppo avanti, eri troppo avanti rispetto a noi nel percorso, è quello, capito? Cioè nel senso, poi ogni volta che-, ognuno tira il proprio successo è più facile diventare amici
- È vero
- Ed è più facile andare oltre quella cosa, no? Invece sù per lì, cioè tu eri l'unico che ce l'avevi fatta, ci avevi messo l'impegno sul disco che aveva spopolato, in più facevi un tipo rap che ai tempi era molto diverso da quello che facevamo noi, e quindi una roba che, era più, però eravamo ragazzetti

[Outro: Fabri Fibra]
Ah, bella raga, allora, il microfono è acceso, faccio un tiro, un tiro prima di iniziare
Allora, adesso è doveroso per me fare una serie di ringraziamenti, metterò i ringraziamenti anche nel booklet di questa edizione però ci tengo a ringraziare anche a voce tutta una serie di artisti che mi hanno aiutato a realizzare questa, questa reloaded che assomiglia a un supermixtape tra remix, strofe inedite skit e contributi vari

Fabri Fibra

Fabri Fibra, nome d'arte di Fabrizio Tarducci (Senigallia, 17 ottobre 1976), è un rapper italiano. È il fratello maggiore del cantautore e rapper Nesli.

Ha debuttato nell'ambiente del rap underground a metà degli anni novanta, con il nome Fabbri Fil, facendo parte per diversi anni di differenti gruppi musicali come gli Uomini di Mare, formato con il beatmaker Lato, i Qustodi del Tempo, il collettivo Teste Mobili e il supergruppo Piante Grasse.

Debutta come solista, con il nome d'arte di Fabri Fibra, nel 2002 con l'album Turbe Giovanili, con il quale ottiene un discreto successo.