Released: April 7, 2015

Featuring: Marracash

Songwriter: D-Ross Marracash Fabri Fibra

Producer: D-Ross

[Testo di "Playboy" ft. Marracash]

[Intro: Fabri Fibra]
Playboy
Non sono un playboy
Magari tu vuoi
Non sono un playboy (Ah)
Playboy di tutto il mondo
Unitevi a me
Andiamo!

[Ritornello: Fabri Fibra]
Playboy
Non sono un playboy
Magari tu vuoi
Non sono un playboy

[Strofa 1: Fabri Fibra]
Davanti ho mille tipe, impatto
Mai morto d'infarto mentre scopo
Mai preso l'epatite, siamo onesti
Se guardi bene questi video rap, non c'è rap
Solo fighe con dei culi giganteschi
In città pago un trans che ti pesti
Lei si spoglia e sul letto è Wrestling
Ho 99 problemi, ma la figa non è tra questi
Invidiosi fanno: "Buuuu"
Stanno giù, prima i soldi e poi lo show
Ho il flow che grida: "Si fottano tutti"
Geordie Shore
E qui è la sfida continua, mi chiama Rita, Carla, Tina
Angeli e demoni e la cappella Sistina
Quando caccio la mia rima sopra il beat
Oggi il rap serve solo a diventare un po' più ricchi
Ah, è col talento che spicchi
Il resto puttanate, riposa in pace Schicchi

[Ritornello: Fabri Fibra]
Playboy
Non sono un playboy
Magari tu vuoi
Non sono un playboy

[Strofa 2: Fabri Fibra]
Un playboy non legge Playboy
Veste elegante, Armani, tempeste di ormoni
Scrivo bozze, mi sposo con la bella
Voi siete testimoni di nozze
Questi rapper per essere famosi smettono anche di fare i rapper
Cantano gratis, sorrido, vignette
Verrebbero nei video vestiti da conigliette
Vedo le donne come fossero parole
Le cerco, le studio, le dimentico
Anche per te le donne sembrano parole
Nel senso che non ti vengono
In giro sento voci di esperimenti in croce
Oramai l'Universal produce cani e porci
L'accendo e seguo in testa le luci
Nuovo singolo come l'ex di Monica Bellucci

[Ritornello: Fabri Fibra]
Playboy
Non sono un playboy
Magari tu vuoi
Non sono un playboy

[Strofa 3: Marracash]
Playboy, nah, io Hellboy
Italian tabloid, fra, come Ellroy
Per noi, che fummo gli apripista
E poi fu amore a prima rissa
Smack my bitch up, come i Prodigy
Dodici zoccole attorno come gli apostoli
Struscio il pollice e l'indice, tocco i loro punti eurogeni
Uomini soli in locali per soli uomini
Sto paese, fra', ha messo il sesso sul piedistallo
Come chi non riesce a farlo e quindi merce di scambio
E c'è chi dà la colpa al Vaticano e chi a Lino Banfi
Che in centoventi film non è riuscito mai a inzupparlo
Ancora lì a spiare Edwige dalla serratura
Finché la ditta dura, fra', finché dittatura
Tu ci metti la faccia solo per farti i selfie
Per me, zio, non esisti come le fate e gli elfi

[Ritornello: Fabri Fibra]
Playboy
Non sono un playboy
Magari tu vuoi
Non sono un playboy

[Outro]
C'è questa forma di censura che è impalpabile
Che non si può, che non si può, individuare

Fabri Fibra

Fabri Fibra, nome d'arte di Fabrizio Tarducci (Senigallia, 17 ottobre 1976), è un rapper italiano. È il fratello maggiore del cantautore e rapper Nesli.

Ha debuttato nell'ambiente del rap underground a metà degli anni novanta, con il nome Fabbri Fil, facendo parte per diversi anni di differenti gruppi musicali come gli Uomini di Mare, formato con il beatmaker Lato, i Qustodi del Tempo, il collettivo Teste Mobili e il supergruppo Piante Grasse.

Debutta come solista, con il nome d'arte di Fabri Fibra, nel 2002 con l'album Turbe Giovanili, con il quale ottiene un discreto successo.